Hanno deciso di andarsene. Sbattendo la porta. A quelli del Centro democratico (per capirci, il partito di Tabacci e Donadi) Leonardo Michelini come candidato a sindaco del centrosinistra non piace neanche un po’. E allora, i leader viterbesi Alfio Cortonesi e Luciano Osbat, entrambi docenti universitari, hanno scritto una bella lettera d’addio all’alleanza che avevano già sottoscritto.
“Centro Democratico – si legge nella lettera – pur apprezzando atteggiamento e qualità politica degli altri candidati alle primarie (Serra, Valeri) ritiene, per linearità e coerenza politica, di non poter continuare a far parte dell’alleanza con Pd, Sel e Psi, sottoscritta con l’accettazione della carta di intenti-Progetto Viterbo 2013- 2018″.
“Con questo spirito Centro democratico – prosegue la missiva – ha sottoscritto la Carta di intenti – Progetto Viterbo 2013-2018 insieme con il Partito democratico, Sinistra ecologia libertà e il Partito socialista italiano in vista delle elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Viterbo nella prossima primavera. Tuttavia, ora che sono state presentate e ratificate le candidature per le primarie di coalizione, fissate per il 7 aprile 2013, e che il gruppo dirigente del Pd cittadino si è di fatto identificato in una candidatura (Michelini) – al punto che pur di consentire la presentazione della stessa si è corso il rischio di far saltare gli accordi sottoscritti per la “Carta di intenti” – Centro Democratico non può che manifestare il proprio dissenso rispetto a tale modo di procedere che oltre a mortificare quel momento di partecipazione democratica, che è rappresentato dallo svolgimento delle primarie, rende problematica ogni prospettiva di reale cambiamento della politica cittadina e apre seri interrogativi sulla reale intenzione di rinnovamento della politica locale nutrita dal gruppo dirigente predetto“.
Insomma, la candidatura Michelini continua a provocare mal di pancia. Ma un’osservazione, a questo punto, è giusto porla: visto che le primarie rappresentano una delega al popolo per scegliere il miglior candidato possibile, perché Centro Democratico non ne ha presentato uno suo?