Stasera al teatro Petrolini di Ronciglione (ore 22) per la terza giornata di concerti del Tuscia in Jazz Spring sale sul palco del teatro il quartetto del tre volte vincitore del Grammy Award, Antonio Sanchez con il progetto Migration. Il grande batterista messicano sarà accompagnato da una band che rappresenta il meglio della nuova scena jazz newyorkese composta da Dave Binney al sassofono, John Escret al pianoforte e Orlando Le Fleming al basso. Sanchez, considerato come uno dei migliori batteristi al mondo, ha, tra le sue peculiarità, la capacità di creare un’incredibile varietà di colori della batteria, sfidando la natura con straordinari cambiamenti dinamici, colorazioni sottili, metriche complesse e un
Nel pomeriggio si terra un altro grande concerto. Alle 18.45, presso la sala del Collegio, in corso Umberto I, si esibirà Riccardo Arrighini con il suo omaggio a Verdi rivisitato in chiave Jazz. Prima del concerto lo stesso Arrighini terrà una clinic sull’influenza della classica nel jazz. Dopo due parentesi in cui ha riarrangiato grandi autori di musica classica, Vivaldi e Chopin, il pianista viareggino torna così alla grande sulla lirica, con cui aveva iniziato questo viaggio di ”Fusione della classica e lirica con il jazz”.
Sempre nel pomeriggio, a ingresso libero, si terranno inoltre questi concerti: Caffè Nuovo, ore 19, Stefano Angeli Trio e al Numero Nove Jazz Club, ore 20.30, Ron Grieco Trio. Si finirà la notte dalle 24 con la Jam Session alla Sala del Collegio a ingresso libero.