E’ tornato ai frati cappuccini francescani il volume risalente al 1500, ritrovato i primi di gennaio a Porta Fiorentina, dentro una busta, in una nicchia, accanto al telefono della postazione taxi. A ritrovare l’antica opera, con copertina in pergamena, quarto libro di sei volumi dedicati alla storia dei santi, è stato il consigliere comunale Augusto Turchetti.
A palazzo dei Priori, con una simbolica cerimonia, il tomo è stato restituito a padre Giancarlo Fiorini, frate cappuccino del convento dei francescani minori. A ricostruire l’accaduto sono stati il procuratore capo della Repubblica Alberto Pazienti e l’ispettore capo della Polizia di Stato Felice Orlandini, che non hanno mancato di ricordare anche il recente e importante recupero dei 14 affreschi di palazzo Spreca, poi esposti nel periodo natalizio all’interno della sala Regia. Il consigliere Turchetti, presente all’odierno incontro, al momento del ritrovamento ha subito informato il Comando di Polizia Locale, che ne ha dato comunicazione alla Procura.
Le indagini che hanno permesso di individuare la provenienza del volume hanno portato alla biblioteca del convento dei frati, all’interno della quale sono sparite altre opere, prelevate da alcuni scatoloni
Dopo la restituzione alla comunità viterbese degli affreschi di Palazzo Spreca arriva un’altra buona notizia e con i tempi che corrono abbiamo un bisogno enorme di notizie positive. Che altro dire? Bravi, anzi bravissimi, tutti i protagonisti del ritrovamento di una delle tante “perle” del patrimonio culturale della nostra Tuscia.