La protesta arriva dai cittadini di Bagnaia, dove da un anno e mezzo a questa parte continuano i furti e i danneggiamenti alle autovetture degli abitanti.
“Nel parcheggio di Valle Pierina (praticamente lo spazio di maggiore utilizzo, considerando la logistica del borgo) raccontano – durante le ore notturne, si ripetono gli stessi episodi ormai da mesi: vetri rotti, carrozzerie rigate, sedili distrutti, marmitte, ruote e targhe rubate. Un’autovettura è stata privata di tutte e quattro le ruote ed è stata trovata appoggiata sopra dei tufi. Gli ultimi episodi, accaduti in queste sere, riguardano una Bmw alla quale è stata rovinata la tappezzeria e una Mercedes a cui è stata rubata la targa”.
Gli abitanti sostengono e ribadiscono che ciò avviene a causa dalla scarsa illuminazione della parte sterrata del parcheggio, che favorisce l’agire indisturbato dei responsabili. Nonostante questo però parte dei furti è avvenuta nell’area asfaltata ed illuminata, proprio sotto le finestre delle abitazioni.
I proprietari delle auto,sperando in un concreto intervento si sono rivolti ai Carabinieri che, cercando di adempiere al loro dovere, per un breve periodo hanno fatto alcuni giri di perlustrazione. Ma il problema non è stato risolto e la vicenda sembra sia stata presto dimenticata. Con essa sono stati però dimenticati anche la sicurezza, la tutela e quindi i diritti principali dei cittadini.
Delusi dalle valutazioni delle forze dell’ordine e delle istituzioni, i bagnaioli non demordono e nei prossimi giorni organizzeranno una raccolta firme per far sì che sia data un’adeguata illuminazione alla zona e se in seguito lo si riterrà necessario, che il parcheggio venga anche dotato di telecamere per controllarne anche solo le vie d’accesso.
Bagnaia: poca sorveglianza, tanti furti
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