Il sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi con i ragazzi dell’Istituto “Alessandro Farnese”
La prevenzione – ce lo dicono sempre i dottori e i ”professori” della televisione – è la miglior cura per ogni tipo di male. Ma per fare una buona prevenzione ci vuole la giusta informazione. Proprio per questo è nata una collaborazione tra i medici e gli infermieri del Dipartimento di emergenza dell’ospedale Belcolle e l’Ares 118: in occasione della Settimana nazionale del Pronto soccorso, si sono svolti una serie di appuntamenti nella provincia per informare i cittadini sulle attività del pronto soccorso e sulle principali norme da seguire per non averne mai bisogno.
Il primo appuntamento al Palazzo della Cultura di Caprarola con la presenza degli studenti dell’Istituto alberghiero ”Alessandro Farnese” da una parte e il Centro anziani di Caprarola dall’altra. Due mondi opposti, sia per età che esigenze prettamente mediche, ma uniti dal bisogno di un’informazione corretta per non incorrere nei ”pericoli” dell’età. Guidati dal dott. Angelini del direttivo Simeu Lazio (Società di medicina medica di emergenza e urgenza) e dal responsabile regionale dell’evento, il dott. Ricciuto, giovani e meno giovani sono stati condotti, a colpi di filmati e slide, sul percorso della prevenzione.
Se per i ragazzi il chiodo su cui battere era l’abuso di alcool e droghe e la sicurezza alla guida – gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i 14 e 19 anni e la seconda tra i 20 e i 24 – per gli anziani i temi principali sono stati la corretta gestione dei farmaci, l’alimentazione e l’idratazione (l’estate è alle porte). Il tutto arricchito da preziose nozioni di primo soccorso e sul funzionamento di un dipartimento d’emergenza, raccontato dalla voce di chi si trova ogni giorno, 24 ore su 24, in prima linea.
L’iniziativa ha riscosso entusiasmo da entrambe le parti, testimoniato dalla partecipazione con cui giovani e anziani hanno interagito con medici e infermieri nel momento del dibattito conclusivo.
La serie di incontri della Settimana del Pronto soccorso è poi proseguita con il Centro anziani di Civitella D’Agliano e successivamente con i ragazzi del liceo classico ”Colasanti” di Civita Castellana.
